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Concorso polizia municipale, Gioveni "La graduatoria?"

Il consigliere comunale chiede all'amministrazione che fine abbia fatto la selezione per l'aumento dei vigili urbani

L'emergenza coronavirus ha bloccato tutti i concorsi. Anche quello per la polizia municipale di Messina. Il consigliere comunale Libero Gioveni chiede oggi: “Che fine ha fatto la graduatoria per l’assunzione dei 46 concorsisti della Polizia Municipale che hanno già sostenuto da tempo tutte le prove concorsuali?”. Secondo l'esponente politico la graduatoria sarebbe dovuta essere pubblicata già la scorsa settimana ma è ancora nel limbo per i 65 aspiranti agenti ai 46 posti complessivi messi a bando grazie ai fondi del Decreto Sicurezza. "L’attuale emergenza sanitaria e l’avvio della cosiddetta “Fase 2” che evidentemente ha ripopolato le nostre strade – spiega Gioveni - costituiscono un validissimo motivo per accelerare le procedure per la pubblicazione, propedeutiche all’assunzione per 1 anno degli agenti, anche perché i legittimi dubbi sulla possibilità di assumere da procedure concorsuali già espletate sembra siano stati fugati anche dalla stessa Prefettura.

Peraltro immagino che fra i 65 aspiranti vigili – prosegue il consigliere – ci potrebbero essere anche dei non messinesi, che avrebbero tutto il diritto di organizzarsi logisticamente e per tempo nella nostra città. Infine – conclude Gioveni – vista la conclamata carenza del Corpo dei vigili urbani, costituirebbe senz’altro un toccasana assumere anche i restanti 19 agenti che completeranno la graduatoria grazie alla capacità economica assunzionale maturata nell’anno di riferimento che nella fattispecie è l’anno 2016, la cui misura potrebbe servire anche per aumentare da 32 a 36 le ore settimanali ai 49 vigili contrattisti, al fine di avere nel breve periodo una forza lavoro più che sufficiente per affrontare le tante emergenze (non solo quella del Covid-19) che attanagliano quotidianamente la nostra città. Il mese scorso sull'argomento era intervenuta la deputata dei Cinquestelle Angela Raffa. 
 


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