Cronaca

Pusher smascherato grazie a una segnalazione anonima, in casa aveva quasi due chili di marijuana

Un cittadino ha allertato la polizia con l'applicazione YouPol. In manette un 50enne che dovrà anche rispondere del reato di furto di energia elettrica

Un pusher di 50 anni è finito in manette dopo una segnalazione di un cittadino alla polizia. Gli agenti della squadra mobile e delle volanti hanno messo le manette ai polsi ad un messinese con precedenti, ritenuto responsabile del reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto è maturato a seguito di una segnalazione anonima, arrivata alla sala operativa della questura di Messina tramite l’applicazione Youpol 1 , sulla presenza di una piazza di spaccio in un
villaggio della zona sud.

Dopo avere avviato una serie di attività investigative, i poliziotti hanno proceduto ad effettuare una perquisizione presso il domicilio del cinquantenne, nel quale venivano rinvenuti due bilancini di precisone e del materiale utile al confezionamento di sostanza stupefacente. Successivamente, in un diverso immobile nella disponibilità dello stesso, gli operatori rinvenivano e sequestravano sostanza stupefacente del tipo marijuana, dal peso complessivo di 1,815 kg. Infine, a seguito di ulteriori accertamenti, gli investigatori hanno scoperto, altresì, in un appezzamento di terreno
sempre nella disponibilità dell’uomo, 21 piante di cannabis di altezza variabile, tra gli 80 e i 260 centimetri.

Nel corso della prima perquisizione domiciliare, inoltre, gli agenti hanno appurato che la corrente elettrica in uso nell’abitazione era ricavata da un collegamento abusivo, come successivamente confermato da personale dell’azienda di distribuzione. L’uomo, pertanto, è stato arrestato per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché denunciato in stato di libertà per furto di energia elettrica e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, trasferito nel carcere di Gazzi.


Si parla di