Cronaca

Usa Facebook nonostante i domiciliari e denigra procura e magistratura, nei guai 25enne

Il ragazzo ha continuato ad utilizzare i social nonostante i divieti. Nei suoi post attacchi all'autorità giudiziaria e alle forze dell'ordine. Per lui si sono aperte le porte del carcere

Ha continuato ad utilizzare Facebook e a chattare con gli amici nonostante fosse agli arresti domiciliari. Nei suoi post in particolare erano frequenti gli attacchi alla magistratura e alla procura, specialmente quella di Patti che lo aveva condannato lo scorso gennaio per il reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo, 25enne di Sant'Agata di Militello, resosi responsabile della condotta illegale, è dunque nuovamente finito nei guai. Per il giovane, infatti, si sono aperte le porte dela carcere di Barcellona Pozzo di Gotto. 


 


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