Cronaca

Comune, forte carenza di organico: stop ai trasferimenti di impiegati in altri enti

La giunta ha deciso in attesa di assunzioni esterne di bloccare la mobilità in uscita del personale tecnico e amministrativo per garantire l'iter dei progetti in corso già finanziati. Uil Fpl e Silpol, invece, minacciano di rivolgersi alla magistratura sulla rendicontazione economica definitiva dei contratti

Redigere i procedimenti amministrativi in corso su opere pubbliche finanziate necessita di personale. L'amministrazione comunale ha così varato una delibera che prevede lo stop alla mobilità in uscita del personale di Palazzo Zanca che intende trasferirsi in altri enti pubblici. "La delibera che abbiamo approvato - dice il vicesindaco Carlotta Previti - è stata necessaria per mancanza di personale amministrativo e tecnico responsabile degli iter progettuali, senza di loro rischiamo di perdere i finanziamenti perché i procedimenti potrebbero fermarsi". La giunta ha così stoppato i trasferimenti degli impiegati comunali che hanno intenzione di abbandonare temporaneamente il servizio reso oggi per conto dell'amministrazione De Luca.

La segretaria generale del Comune Rossana Carrubba che ha curato la delibera prosegue: "Il blocco della mobilità in uscita del personale non ha una durata specifica, quando il Comune procederà a nuove assunzioni esterne che dovranno essere numericamente importanti modificheremo i nostri piani, in questo momento il Comune ha una forte carenza di organico, con un'altra delibera che riguarda il fabbisogno del personale per i prossimi tre anni non abbiamo potuto prevedere assunzioni esterne per il rispetto del Piano di riequilibrio, il contenimento della spesa e il risanamento dei conti ma non è una decisione irrevocabile, in base ai bilanci possiamo modificarla in qualsiasi momento, anche nei prossimi mesi, per consentire l'assunzione di nuovo personale". 

Sempre al Comune ma su un'altra questione i sindacati Uil-Fpl e Silpol minacciano di rivolgersi alla magistratura "Nel caso in cui Palazzo Zanca non fornisse la rendicontazione economica definitiva dei vari istituti contrattuali". In una nota che assume il carattere di un “ultimatum”, Pippo Calapai ed Emilio Di Stefano, rispettivamente segretario generale e responsabile provinciale della Uil-Fpl, e Pippo Gemellaro, segretario provinciale del Silpol, intimano al sindaco Cateno De Luca, al direttore generale, al segretario generale e ai dirigenti la consegna della documentazione richiesta. “Come anticipato nella seduta di confronto del 22 Settembre scorso le scriventi organizzazioni sindacali - si legge - reiterano la richiesta esplicitata in quella sede, riguardo la rendicontazione economica definitiva dei vari istituti contrattuali erogati con il C.C.D.I dell’anno 2019, tenendo presente la rimodulazione degli importi degli stessi definita nella seduta di contrattazione del 21 Aprile 2021. Ciò in ragione delle svariate determine di integrazione che sono state adottate, per verificare la corretta applicazione dei criteri ed evitare effetti discriminatori tra i vari dipendenti". 


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