Cronaca

Autorizzazione anticipata della caccia in Sicilia ma solo per alcune specie, il Cga riforma la sentenza del Tar

E' quanto deciso tra gli altri punti dal Consiglio di giustizia amministrativa sul ricorso proposto dalla Regione contro le associazioni ambientaliste e di protezione degli animali

Autorizzazione anticipata della caccia valida il 10 e 11 settembre per le specie tortora e colombaccio. E' quanto deciso tra gli altri punti dal Consiglio di giustizia amministrativa per la Sicilia sul ricorso proposto dalla Regione contro le associazioni ambientaliste e di protezione degli animali. Riformata in parte l'ordinanza cautelare del Tar del 2022 e autorizzato il prelievo venatorio della tortora selvatica in assenza di quota di abbattimenti ma non del coniglio selvatico. La firma al provvedimento è del presidente Rosanna De Nictolis e dell'Estensore Sara Raffaella Molinaro. 

"Con grande soddisfazione accogliamo la sentenza del Cga sul via libera alla caccia - dice in una nota Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d'Italia all'Ars che da tempo segue le vicende legate allo stop. "Finalmente, grazie agli studi condotti dagli esperti delle associazioni venatorie - aggiunge Amata - sono stati eliminati definitivamente dal giudice quei vincoli che ogni anno ponevano le associazioni ambientaliste per bloccare l'apertura della caccia. Restiamo fiduciosi in attesa del nuovo calendario che dovrà elaborare l'assessore regionale Toni Scilla per la preapertura. Ovviamente siamo certi che i cacciatori avranno rispetto per l'ambiente e la natura e le specie protette che vanno sempre rispettati".

Sulla preapertura della caccia erano state polemiche politiche nei giorni scorsi in vista delle elezioni regionali. 

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