Cronaca

"Non trovo pediatri per mio figlio", i pensionamenti provocano la carenza di medici

A MessinaToday le segnalazioni di madri che si rivolgono in farmacia per il cambio del sanitario specializzato per i figli ma non trovano risposte esaurienti. Ne abbiamo parlato con il presidente dell'Ordine Caudo

Foto di repertorio

Le segnalazioni di carenza di pediatri a causa dei numerosi pensionamenti anche nel nostro territorio non si contano più. Pochi i sanitari in possesso dopo la laurea del diploma di specializzazione e quindi in grado di sostituirli in graduatoria. Mamme che si rivolgono in farmacia per il cambio e si sentono rispondere che tra i pediatri rimasti non c'è posto o hanno l'ambulatorio a lunga distanza da casa e diventa impegnativo accompagnarli.

Ne abbiamo parlato con il presidente dell'Ordine dei Medici di Messina Giacomo Caudo: "E' un problema confermato e posto da noi sia come federazione che come sindacato da tanto tempo, i medici che alla fine degli anni Settanta avevano iniziato la prestazione con il Servizio sanitario nazionale hanno maturato l'età pensionabile negli ultimi anni; l'accesso a numero chiuso in Italia per i diplomi di specializzazione ha provocato quello che succede in tutta la penisola, non solo a Messina, e penso che nei prossimi cinque anni la situazione peggiorerà. In Italia dal 2013 circa - ha proseguito Caudo - abbiamo perso mille sanitari l'anno circa che sono andati a lavorare all'estero per via del numero chiuso per il diploma di specializzazione, il governo nel decreto Milleproroghe ha innalzato a titolo volontario l'età da 70 a 72 anni per coloro che vogliano proseguire a prestare servizio a causa della carenza di nuovi ingressi ma servono ulteriori provvedimenti". 


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