Cronaca

Caterina, la portalettere di Giostra sempre più smart: “Per prenotare i vaccini gli anziani mi attendevano ai balconi”

Anche nel Messinese Poste Italiane continua a sostenere il processo di digitalizzazione offrendo ai cittadini una serie di prodotti e servizi innovativi direttamente a domicilio grazie ai 308 portalettere in servizio nella provincia e ai loro palmari. Le nuove funzionalità

Si è chiuso con un +46% dell’utile netto rispetto al 2020 l’ultimo bilancio del 1° trimestre di quest’anno di Poste Italiane. “Siamo motore del cambiamento e con la capillarità della nostra rete fisica faciliteremo la transizione digitale dell'Italia”, ha commentato l’amministratore delegato Matteo Del Fante.

Anche nel Messinese Poste Italiane continua a sostenere il processo di digitalizzazione offrendo ai cittadini una serie di prodotti e servizi innovativi direttamente a domicilio grazie ai 308 portalettere in servizio nella provincia e ai loro palmari.

“Il processo di digitalizzazione passa anche da noi – precisa Caterina Calì, portalettere di 36 anni in servizio presso il Centro di distribuzione di via Olimpia a Messina -. Come corriere business mi occupo in particolare del recapito dei pacchi e noto che la gente si affida sempre di più a noi per l’e-commerce. E non solo, perché grazie ai nostri dispositivi portiamo l’ufficio postale a casa dei messinesi fornendo servizi innovativi”.

Il palmare in dotazione ai portalettere nei ventidue Centri di recapito della provincia di Messina, infatti, oltre a rendere più rapide le operazioni affidate tradizionalmente ai portalettere, come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica, permette di gestire in modo efficace anche operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio di posta registrata e pacchi.

Grazie agli ultimi aggiornamenti software, inoltre, il palmare è dotato di un vero e proprio POS che consente di pagare i bollettini postali di qualsiasi utenza – sia quelli premarcati che quelli bianchi con inserimento manuale – ed è anche possibile ricaricare il telefono e la carta PostePay.

A questi servizi si aggiunge poi il contributo di Poste a sostegno del Paese nella gestione dell’emergenza Covid-19. I cittadini della provincia di Messina possono infatti prenotare la loro dose di vaccino anche tramite i portalettere, che con un click sul palmare sono in grado di verificare gli slot disponibili in base al CAP ed eventualmente fissare l’appuntamento presso i centri vaccinali.

“Oltre ad offrire servizi digitali per i nostri clienti rimaniamo un punto di riferimento anche a livello umano – racconta Caterina, portalettere da 5 anni e in servizio nella vivace zona del rione Giostra -. La gente, soprattutto all’inizio della campagna vaccinale, attendeva il mio arrivo dai balconi e dietro le finestre, approfittando di un servizio indispensabile in particolare per il target over 80. Molti anziani erano restii a prenotarsi perché pensavano che per loro fosse una procedura troppo complicata ma quando gli rispondevo che ci avrei pensato io e bastavano pochi secondi si sentivano confortati”.

Quella dei portalettere è una conoscenza approfondita del territorio che è messa al servizio anche delle pubbliche amministrazioni locali, come conferma la portalettere Caterina: “Attraverso il servizio di rilevazione infatti possiamo registrare, direttamente sul nostro palmare, informazioni di pubblico interesse come numeri civici, passi carrabili e cartelloni pubblicitari, contribuendo in modo determinante alla conoscenza del territorio messinese fin nelle sue piccole ma numerose realtà locali”.


Si parla di