Cronaca

“Macchina dipendenti”, nuovo reparto al Centro Neurolesi Bonino Pulejo

Unità che si aggiunge alle altre due già attivate precedentemente. A disposizione 22 posti letto.L'iniziativa rientra nel progetto del Ministero della Salute

Reparto “Macchina dipendenti” al Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”

Buone notizie per i pazienti affetti da gravi cerebrolesioni acquisite, attivato  un terzo reparto  al P.O. Piemonte dell’Irccs Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” che conta 22 posti letto e che si aggiunge alle altre due Unità, già attivate precedentemente.

Nell'Unità coordinata dalla responsabile dottoressa Silvia Marino ci sarà un’area sarà destinata al reparto “Macchina dipendenti” per i pazienti affetti da Patologie neurologiche gravi e progressive, quali malattie neurodegenerative avanzate, come demenza grave, parkinsonismi in stadio avanzato, patologie seuromuscolari, quali le distrofie muscolari, e malattie del motoneurone, quali la
sclerosi laterale amiotrofica.

La presa in carico del soggetto con disabilità grave, assume un ruolo prioritario nella programmazione degli interventi sanitari, proprio in virtù delle peculiari caratteristiche bio-psico-sociali di tali soggetti. Centrali, a tale proposito, sono il momento della valutazione multidimensionale e la formulazione di un progetto di cura e assistenza individuale, finalizzato a tutelare la dignità della persona. Ai dispositivi innovativi come le carrozzine verticalizzanti,  verranno associati una serie di moduli, in funzione dello stato clinico del paziente e delle singole necessità. Novità anche per quanto riguarda i pazienti che avranno bisogno assistenza respiratoria saranno previsti moduli per la ventilazione meccanica assistita, monitor multi-parametrici di ultima generazione e puntatore oculare per la movimentazione della carrozzina stessa.

“Macchina dipendenti” è un progetto del Ministero della Salute a cui l’equipe della Ricerca del Bonino Pulejo, guidata dal direttore scientifico Placido Bramanti lavora da tempo. L'obiettivo di tale progetto è quello del miglioramento della qualità di vita di soggetti disabili con malattia neurologica progressivamente invalidante, e la formazione specifica del caregiver, attraverso la creazione di percorsi assistenziali individuali sia clinici che riabilitativi, sia in regime di ricovero che in teleassistenza domiciliare H24, con un team multidisciplinare, composto da figure specializzate.

Alcuni Device importanti  previsti dal progetto,come la carrozzina verticalizzante, sono già stati presentati in occasione del  40° Meeting di Rimini, all’interno dello stand ottenuto in condivisione con la Presidenza della Regione Siciliana, alla presenza del governatore Musumeci e dell’assessore alla Salute Razza. Il progetto rientra tra le innovative ed altamente tecnologiche attività condotte già da diversi anni dall’Istituto di Ricerca, tra le quali la Telemedicina e la Teleriabilitazione tese ad  ottimizzare i servizi ospedalieri.


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