Cronaca

Dopo la frana c'è una zona rossa a San Fratello, evacuate un centinaio di persone

Interdetta la zona dove si è verificato il cedimento del costone roccioso. Una trentina le case considerate a rischio. In Prefettura l'Unità di Crisi

Sono quasi cento le persone evacuate a San Fratello dopo la frana di ieri mattina. Molti hanno trovato ospitalità da parenti e amici, altri si trovano in una struttura ricettiva di Acquedolci. Il quartiere Roccaforte è praticamente al pari di una zona rossa. L'area colpita dagli enormi massi è stata interdetta ed è presidiata dalle forze dell'ordine per evitare azioni di sciacallaggio. Trenta gli edifici considerati a rischio dopo le prime perizie effettuate dai vigili del fuoco.

Ieri sera in Prefettura è stata istituita l'Unità di crisi. All’incontro, convocato dal Prefetto Cosima Di Stani, hanno partecipato in videoconferenza il sindaco del Comune Sidoti Pinto interessato unitamente ai componenti del Coc e la protezione civile regionale, nonché in presenza rappresentanti della Città Metropolitana, delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, del 118, dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste, del Cas e dell’Anas. 

 la Città Metropolitana ha disposto l’intervento dei rocciatori per esplorare il fronte della frana e adottare i conseguenti provvedimenti per la messa in sicurezza del costone roccioso. 

Sul posto sono presenti due unità cinofile dei Vigili del Fuoco e una unità di comando locale degli stessi Vigili con due squadre per dare sostegno alla popolazione, mentre stanno sopraggiungendo i mezzi movimento terra da Palermo per sgomberare il sedime stradale dai detriti, una volta accertata la fattibilità di tale operazione.

Anche la Croce Rossa ha contribuito inviando sui luoghi un’ambulanza presente h 24.

Dopo un sorvolo con elicottero e il perlustramento con drone, le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile Regionale hanno perimetrato la zona abitata a ridosso del crollo che sarà presidiata congiuntamente al Corpo Forestale, alla polizia metropolitana ed alla polizia locale, allo scopo di evitare attività di sciacallaggio ed allontanare eventuali curiosi.

È stata adottata una ordinanza di divieto di transito della strada provinciale coinvolta dal movimento franoso, individuando una viabilità alternativa nella Strada Statale 289, percorribile a senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico, previo nulla osta dell’Anas che fornirà detto impianto ed idonea cartellonistica

Il Consorzio Autostrade Siciliane, a titolo cautelativo, ha altresì previsto una squadra di sorveglianza attrezzata allo svincolo autostradale di S. Agata di Militello al fine di fornire adeguata informazione agli utenti su eventuali ulteriori criticità.   

Per quanto concerne i servizi essenziali è stato accertato che l’Enel ha provveduto a disattivare e mettere in sicurezza la linea elettrica sostituendola con un gruppo elettrogeno; il fornitore 2i Retegas non ha riscontrato anomalie e/o dispersioni di gas. Analoghe verifiche saranno disposte dal gestore della rete Telecom Italia, opportunamente interessato.

Allo stato non si ravvisano particolari criticità per la popolazione, ma in ogni caso la Prefettura continuerà tramite l’unità di crisi a monitorare la situazione sino a cessata emergenza.


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