Cronaca

"Kulturavirus", dagli spettacoli in streaming alla programmazione dal vivo: il progetto per gli artisti

Una finanziamento messo a disposizione da Palazzo Zanca per far lavorare gli artisti sia durante il periodo di Natale che per la primavera e l'estate del 2021. Le location messe a disposizione e i requisiti preferenziali in attesa del bando

Rimborso spese per gli spettacoli offerti, uso di sale, teatri o location all'aperto, diffusione e promozione via web e tv del palinsesto. Con "Kulturavirus, il contagio che fa bene alla salute" il comune di Messina ha stabilito un pacchetto completo di servizi per la realizzazione e la diffusione dell'intrattenimento, con la finalità di avvicinare il mondo dello spettacolo al pubblico da casa, nel rispetto della normativa anticontagio e per contrastare la crisi del mondo dell'intrattenimento. Il progetto, rivolto alle associazioni di categoria, prevede esibizioni in streaming durante il periodo natalizio e dal vivo per la primavera e dell'estate del 2021. Ieri a dare l'approvazione è stata la giunta, che a breve pubblicherà la manifestazione di interesse rivolta a chi vorrà esibirsi nelle location indicate, tutte ricadenti nel territorio comunale. 

Per gli "spettacoli a tema natalizio, mostre di presepi, celebrazioni di ricorrenze" il comune comparteciperà alle spese e acquisterà lo spettacolo promuovendolo su piattaforme web e tv dall'8 dicembre al 6 gennaio 2021. Fra i requisiti preferenziali c'è l'iscrizione dell'associazione all'Enpals, la sede legale dell'associazione a Messina e l'esibizione di più artisti nello stesso spettacolo. Si potrà scegliere fra chiese cittadine, teatri o sale cinematografiche, strade e piazze (compatibilmente con il divieto di assembramento) o altre location indicate dall'associazione proponente. 

Per gli spettacoli dal vivo con la presenza di pubblico pagante bisognerà comunque attendere la primavera e l'estate del 2021, cioè il periodo che va dal 10 maggio al 10 settembre. Resta salda comunque la necessità di rispettare i limiti imposti dalla normativa eventualmente vigente. In questo caso i beneficiari restano le associazioni e le società attive nel settore dello spettacolo che come requisito preferenziale proporranno un palinsesto che richiami anche il turismo e l'utilizzo complementare di servizi resi da società aventi sede a Messina. Per questo cartellone di spettacoli il comune offrirà la compartecipazione alle spese fino a un massimo del 50% dell totale. Fra le location che si potranno scegliere l'auditorium del PalaCultura e l'arena di Villa Dante. 

Buone notizie anche per le bande musicali cittadine che, se hanno sede legale e attività stabile in città, potranno beneficiare delle somme stanziate per il progetto "Kulturavirus" ricevendo un rimborso spese. I progetti sono finanziati dal "Fondo di sostegno per le iniziative culturali" da 500 mila euro stanziato dall'amministrazione per contrastare l'emergenza


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