Cronaca

Lancia un casco alla ex e sfonda a pugni il suo portone, arrestato dalla polizia

Un 57enne ha perso la testa dopo aver visto la sua ex insieme ad un altro uomo. Si trova adesso ai domiciliari con l'accusa di danneggiamento aggravato

Il portone danneggiato

Quando ha visto la sua ex compagna insieme ad un altro uomo ha perso la testa. Protagonista un 57enne messinese che alcuni giorni fa  ha aggredito e minacciato la donna, lanciandole anche un casco da motociclista, fortunatamente senza riuscire a colpirla. 

La furia dell'uomo non si è però placata. La vittima, terrorizzata, temendo per la propria incolumità, è fuggita  rifugiandosi nell’androne dello stabile in cui vive. Il cinquantasettenne,
nel tentativo di raggiungerla si è quindi scagliato contro il portone del palazzo, frantumando il vetro con un pugno. 

Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia. Gli agenti hanno bloccato l'aggressore in evidente stato di agitazione e con una ferita alla mano. Dopo la ricostruzione dei fatti, l'uomo è stato quindi arrestato per il reato di danneggiamento aggravato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.

Nei giorni scorsi, in città, un altro episodio simile. Un uomo di 40 anni si trova agli arresti domiciliari dopo aver perseguitato per mesi la sua ex fidanzata. L'uomo, nelle scorse settimane era stato amminito dalla Questura, ma nonostante ciò ha continuato a inviare centinaia di messaggi alla donna, pedinandola in tutti i suoi spostamenti. 

Una escalation di comportamenti persecutori che, col passare del tempo, hanno ingenerato nella vittima uno stato d’ansia e di disagio tali da modificarne le abitudini di vita.


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