Cronaca

Pontile di Ginostra, dopo sette anni lavori ancora al palo: lettera al premier Conte

Il professore Riccardo Lo Schiavo ha trasmesso una missiva pubblica al presidente del Consiglio e al sindaco di Lipari sulle opere finanziate nel 2013

Sopralluogo della Regione a Ginostra

Una lettera indirizzata dal professore Riccardo Lo Schiavo anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte oltre che al presidente della Regione Nello Musumeci e al sindaco di Lipari Marco Giorgianni. Il titolo è pontile di Ginostra: ha perso lo Stato?. Ricordato che nel giugno 2013 la presidenza del Consiglio dei ministri su ordinanza aveva trasferito quasi 900mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico del pontile ma dopo oltre sette anni le opere non sono iniziate.

"Neppure le due “esplosioni parossistiche” della scorsa estate (una vittima e la devastazione del territorio di Ginostra letteralmente bombardato da una pioggia di materiale incandescente fuoriuscito dal vulcano) nonché la recentissima “eruzione maggiore” della scorsa domenica sono “giovate”  ad accelerare i tempi di esecuzione dei lavori di messa in sicurezza di quell’infrastruttura dalla cui piena funzionalità ed efficienza dipende anche la possibilità di una rapida evacuazione della popolazione - si legge nella missiva - giova infatti  ricordare che quel pontile - realizzato in tempi record dalla Protezione Civile nel 2005 - non costituisce solo la principale via di fuga in caso di calamità naturale ma rappresenta l’opera da cui dipende la vivibilità della frazione". Dal pontile dipendono i collegamenti da e per la terraferma e dunque la libertà di movimento, regolare avvicendamento di chi a qualsiasi titolo presta servizio in loco, il diritto alla salute, i rifornimenti di viveri e di ogni bene di prima necessità, di bombole di gas, delle merci per le attività commerciali, il servizio di trasferimento dei rifiuti a mezzo nave dedicata, l’approvvigionamento idrico tramite nave cisterna, l’eventuale arrivo di ditte ed operari con materiali e mezzi per l’esecuzione di qualunque appalto pubblico o lavoro privato, i servizi postali. Secondo quanto si legge il Comune di Lipari non ha ancora stipulato il contratto con la ditta aggiudicatrice dell'appalto. 


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