Cronaca

Maltempo, i deputati regionali vogliono lo stato di calamità per le zone colpite

I messinesi Pippo Lombardo di Sicilia Vera Sud chiama Nord e Antonio De Luca del M5S hanno presentato ufficiale mozione al Presidente della Regione Schifani

Abitazioni divelte, strade completamente distrutte, mura crollate. L'ultima ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sicilia interessando soprattutto la zona ionica ha lasciato una scia di devastazione sul territorio del messnese. A richedere che la Regione ufficializzi istanza per stato di calamità al governo sono stati i deputati regionali messinesi all'Ars. 

"L’ondata di maltempo che si è abbattuta il 9 e 10 febbraio sulla Sicilia ha causato notevoli danni a tutto il territorio. È necessario dichiarare lo stato di calamità", hanno scritto i deputati di Sicilia Vera Sud chiama Nord con una mozione, primo firmatario Giuseppe Lombardo.
Le maggiori criticità hanno interessato i tratti costieri dei Comuni delle Sicilia orientale. Impetuose mareggiate hanno spinto le onde fin dentro i centri abitati provocando ingenti danni sia al patrimonio pubblico che privato. Danni si sono registrati lungo gli assi viari di fondamentale importanza, interessando moli, muri di contenimento, porti, abitazioni private e infrastrutture ferroviarie.

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"Sento il dovere di sollecitare un intervento in seguito agli eventi calamitosi che hanno colpito in maniera drammatica le città siciliane il 9 febbraio 2023, generando gravi danni oltre che al territorio anche alle abitazioni private e alle attività commerciali dei vari comuni ed in particolar modo quelli della fascia orientale, ove le violente mareggiate hanno flagellato le coste per diverse ore distruggendo ogni cosa si trovasse sul proprio cammino", ha scritto Antonio De Luca del M5S al presidente della regione Schifani. "La invito pertanto, Signor Presidente, ad attivarsi immediatamente per dichiarare lo stato di calamità naturale e - prevedere ristori per i comuni interessati e per le aziende danneggiate", ha concluso. 

A valutare la possibilità di avanzare la richiesta è proprio il Presidente Schifani. "Sono in contatto costante con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, e insieme continuiamo a monitorare l'evolversi della situazione relativa al maltempo nella Sicilia sud-orientale. In attesa di ricevere la relazione dettagliata sui danni causati dal ciclone mediterraneo, stiamo valutando la possibilità di dichiarare lo stato di crisi regionale e di richiedere quello di emergenza nazionale a Palazzo Chigi", ha detto in merito all'ondata di maltempo che ha colpito in queste ore alcune aree dell'Isola.


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