Cronaca

Multe al semaforo di Milazzo, il giudice di Pace annulla il verbale: "Notifica in ritardo"

Un caso che detta un precedente importante. Sono centinaia i ricorsi presentati dai cittadini che non vogliono pagare la sanzione considerata illegittima o comunque errata per la presunta violazione del codice della strada

Verbale di contestazione annullato e pagamento delle spese processuali a carico del comune di Milazzo. Lo ha deciso il giudice di Pace di Barcellona Pietro Longo sul primo dei tanti ricorsi relativi alle multe elevate per le infrazioni al semaforo di San Giovanni dell’asse viario che collega Corriolo col centro di Milazzo.

Un caso che detta dunque un precedente importante. Sono infatti centinaia i ricorsi presentati dai cittadini che non vogliono pagare la sanzione considerata illegittima o comunque errata per la presunta violazione del codice della strada. 

Nel caso in questione l’automobilisti era difeso dall’avvocato Luigi Giacobbe del foro di Messina. Tra le motivazioni eccepite e accolte c’è il ritardo della notifica rispetto ai 90 giorni previsti dal codice della strada.

Motivazione ritenuta assorbente dal giudice rispetto alle altre, considerate comunque valide. Si profila ora un futuro danno erariale per le casse comunali milazzesi ma la decisione del giudice potrebbe dare un assist al Comune di Milazzo che potrebbe contestare il ritardo alla società che gestisce la notifica dei verbali. 

Il Comune di Milazzo sulla questione si era schierato a favore degli automobilisti. Il segretario comunale ha firmato la determina con la quale annulla in autotutela le sanzioni sul cambio di corsia, non il passaggio con il rosso. Si tratta di ben 1306 verbali elevati nel periodo compreso tra il 30 giugno ed il 6 agosto.


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