Cronaca

Omicidio della clochard, disposta l'autopsia: resta in carcere Pietro Miduri

La decisione del gip Eugenio Fiorentino dopo l’udienza di convalida che si è svolta stamani. L'uomo ha negato ogni addebito

Resta in carcere Pietro Miduri, il 70enne originario di Siracusa accusato di aver ucciso Concetta Gioè, la clochard palermitana trovata morta venerdì all’alba sulla scalinata della chiesa di Santa Caterina.

Lo ha deciso il gip Eugenio Fiorentino dopo l’udienza di convalida che si è svolta stamani.

Una decisione che evidentemente conferma il quadro delineato dai carabinieri nelle prime fasi di indagine ma tiene conto anche della situazione dell’uomo, anche lui senza fissa dimora, come la vittima di origine palermitana che sarà sottoposta ad esame autoptico oggi pomeriggio alle 18 all’ospedale Papardo.

La procura ha assegnato l’incarico al dottore Fabrizio Perri. Almeno 12 i colpi che secondo la prima ispezione cadaverica sarebbero state inflitte alla donna, forse letale quella alla gola. Ma l'autopsia dovrà servire a chiarire diversi aspetti compreso il tipo di arma usata (coltello, bottiglia?) non ancora trovata dagli inquirenti.

Oggi Miduri, sentito in videoconferenza ha negato ogni addebito e difeso dall'avvocato Ketty Terranova, non si è riconosciuto neanche nei rame delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.


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