Cronaca

Liberty Lines, l'accordo con la Regione non soddisfa i pendolari delle Eolie: "Si torni alla vecchia tariffa"

Dopo l'annuncio dell'assessore regionale ai trasporti la Liberty Lines attende di avviare il procedimento per le nuove agevolazioni ai lavoratori. Intanto continuano a essere disattese le richieste di medici e sanitari che viaggiano: "Coupon inadeguato"

La formalizzazione per l'accettazione delle nuove condizioni tariffarie per il trasporto verso le isole minori non è ancora arrivata alla Liberty Lines. L'interolocuzione fra i vertici aziendali e l'assessorato regionale ai trasporti riguardo la possibilità per i pendolari di raggiungere il posto di lavoro con una nuova tariffa agevolata rimane ancora ferma a comunicati stampa e annunci. A spiegarlo è la stessa Liberty Lines che aspetta da parte della Regione l'atto di accettazione del nuovo accordo. 

Secondo quanto annunciato da Mario Falcone le nuove tariffe dovrebbero prevedere specifici carnet che comprendono dalle 10 alle 40 corse in regime agevolato per chi possiede un contratto di lavoro stabile nell'arcipelago eoliano. "Ma anche se la scontistica è ottima, perché si parla del 65% di riduzione, non siamo ancora arrivati a ottenere l'agevolazione migliore", spiega Nino Grillo, medico del 118 e segretario provinciale del sindacato Snami. 

La proposta attualmente la possibilità di effettuare 26 corse entro 75 giorni. Una media che non si riesce a rispettare. Perché i pendolari che lavorano sull'isola, e soprattutto i medici e tutti gli operatori sanitari, eseguono molti meno viaggi in un periodo temporale ben più ampio. "Il carnet dovrebbe valere per almeno sei mesi per riuscire a usufruire di tutti i biglietti e per giustificare la spesa a cui vanno incontro i lavoratori", aggiunge Grillo.

Allo scadere dei 75 giorni di tempo dall'emissione dei biglietti che i pendolari non hanno sfruttato, sono costretti comunque ad acquistare un nuovo carnet. Ma il gioco non vale la candela. Così la maggior parte dei lavoratori preferisce pagare la tariffa normalmente a prezzo pieno e sfruttare di volta in volta la singola corsa. 

La volontà di arrivare a una soluzione soddisfacente per tutti c'è tenendo conto delle esigenze di queste categorie di viaggiatori, ma serve adesso l'ok formale a una serie di proposte da parte della Regione, ha ribadito l'azienda su cui pesa anche una recente iinchiesta sulle certificazioni di sicurezza dell'equipaggio e della flotta. 


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