Cronaca

Policlinico verso la privatizzazione in Irccs, Flc Cgil e Gilda contro le conferme del rettore

Le ultime dichiarazioni di Salvatore Cuzzocrea trovano le pepate repliche di Pietro Patti e Paolo Todaro contro la trasformazione giuridica del nosocomio universitario. E si torna a parlare della creazione dei posti letto di Terapia intensiva...

L'annuncio e dunque la conferma dal rettore Salvatore Cuzzocrea della trasformazione del Policlinico in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (una Fondazione al posto dell'azienda pubblica) scatena ancora una volta le polemiche dei sindacati Cgil e Gilda. 

Policlinico da trasformare in Irccs, il rettore non molla

Pietro Patti, segretario Flc Cgil: "Siamo fortemente contrari alla creazione di un Ircss nell'ambito del Policlinico di Messina. Si corre il rischio di privatizzare il principale servizio ospedaliero della città con conseguenze negative per i cittadini e il personale". Lo dice il segretario della Flc Cgil di Messina, Pietro Patti, commentando le recenti dichiarazioni del rettore dell'Università di Messina, Cuzzocrea. "Il rettore invece di fare annunci - aggiunge - farebbe bene a pensare a come migliorare i dati del Piano nazionale esiti dell'Agenas, che per l’Aou di Messina, nel periodo compreso tra il 2019-2021, sono in peggioramento". "Ebbene - continua Patti - nel periodo 2019-2021, a differenza di altre strutture, l’Aou di Messina mostra un peggioramento. Infatti le due aree cliniche “Gravidanza e parto”  e “Osteomuscolare”, che nel 2019 avevano un livello di valutazione “Molto alto”, passano a “Medio”, mentre la percentuale di attività svolta nell’area clinica  “Osteomuscolare” subisce una contrazione. L’area clinica “Nervoso” rimane ad un livello di valutazione “Basso” e quella “Cardiocircolatorio” ad un livello di valutazione “Medio”". "Per la Cgil quindi  - prosegue Patti - non si tratta di fare annunci o pensare di poter rilanciare il Policlinico con ipotesi di trasformazione in Ircss, che dovrebbero risolvere magicamente tutti i problemi della struttura, ma lavorare seriamente, insieme alla direzione aziendale, per migliorare l’attività in termini di ricerca e di assistenza". "Infine una ultima considerazione - conclude Patti - le due linee di ricerca per le quali sarebbe stata chiesta il riconoscimento di Ircss non sembrano godere di un livello di “salute molto alto”, almeno dal punto di vista del Piano nazionale esiti dell’Agenas".

Paolo Todaro della Gilda Università: "il Rettore è alla ricerca spasmodica insieme alla Regione e con la complicità di alcune sigle sindacali locali, attraverso tatticismi o artifizi normativi di collocare il Policlinico tra le aziende ospedaliere regionali, violando norme nazionali, sentenze della Corte costituzionale e della Cassazione, nonché pareri del Dipartimento della Funzione Pubblica e dell’Avvocatura Generale dello Stato. Vorrei ricordare al Rettore in merito alla proposta di istituire nuove scuole di specializzazione, che il Policlinico per la rete ospedaliera regionale non possiede posti letto di cardiochirurgia, e tra l’altro aggiunge Todaro stiamo ancora aspettando la revoca dell’incarico del Responsabile dell’UOSD di Cardiologia Interventistica per l’assenza di requisiti previsti dal contratto. Sento scandalosamente ancora parlare di posti letto di terapia intensiva, continua Todaro, che ho denunciato nel novembre 2020, proprio per l’assenza e la mancata attivazione dei posti letto previsti dalla Regione, e lo sperpero di denaro pubblico utilizzato presso il padiglione C del Policlinico, ma continuo ad affermare ancora oggi che presso il Policlinico non è stato creato un solo posto letto di terapia intensiva; anzi aggiungo che proprio in questi giorni si stanno eseguendo ulteriori lavori presso l’ala sud del piano terra del padiglione C per 18 posti letto di terapia intensiva in riservato silenzio". Todaro si dichiara disponibile a un confronto pubblico con il rettore dopo l'interruzione dei rapporti sindacali. 


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