Cronaca

Riunione in prefettura sulla riapertura delle scuole, esami del sangue per docenti e Ata in ambulatorio dedicato

Maria Carmela Librizzi ha riunito tutti gli enti in vista del 14 settembre, fatto il punto sulle misure anticovid e la carenza di aule che riguardano in particolare la provincia

La riunione in prefettura sulla riapertura delle scuole

In prefettura si è fatto il punto sull'apertura delle scuole il 14 settembre e le disposizioni sanitarie anticovid. Il prefetto Librizzi ha riunito il sindaco della Città metropolitana di Messina, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, responsabili e rappresentanti del Comune di Messina, dell’Asp, Anci, Ordine dei Medici e Protezione Civile Regionale. Nel corso dell’incontro il prefetto ha richiamato l’attenzione su due fondamentali aspetti, ovvero quello sanitario, derivante dalla necessità di contenere l’emergenza epidemiologica ancora in atto, e quello logistico per organizzare le aule già esistenti e reperire quelle ulteriori che si rendessero necessarie per garantire in sicurezza la riapertura degli istituti scolastici entro il 14 settembre. Il rappresentante dell’Asp ha comunicato che la valutazione sierologica è già in atto per il  personale docente e Ata, grazie all’attivazione di un ambulatorio dedicato operante già dal 27 agosto e sino al 14 settembre e verrà attuata anche in favore degli alunni tramite il controllo della temperatura e la tempestività degli accertamenti.  Accertata la disponibilità manifestata dai Medici iscritti all’Ordine provinciale di provvedere, a titolo volontario, sin dal 3 settembre all’effettuazione di controlli e accertamenti presso gli istituti.

Sotto il profilo amministrativo il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale ha evidenziato di aver richiesto al ministero della Pubblica Istruzione organico aggiuntivo, necessario in ragione del previsto sdoppiamento delle classi per assicurare le distanze previste dalla normativa vigente in materia. Cateno De Luca ha reso noto di aver già avviato le opportune operazioni per garantire la tempestiva disponibilità delle aule con le opportune cautele, adeguando con dei lavori appaltati e già in corso d’opera gli edifici preesistenti ed acquisendo da privati la disponibilità di quelli occorrenti, a seguito di avvisi formulati nell’occasione. Per il capoluogo non dovrebbero esserci problemi d'aule. Maggiori criticità sono state ravvisate in ambito metropolitano  dove a fronte di una complessiva carenza di 273 aule, si sta provvedendo ad ogni modo ad adeguare i plessi scolastici, a verificare dei locali per i quali è stata espressa manifestazione d’interesse da parte di privati a seguito di relativo avviso e a predisporre, dove gli spazi lo consentano, dei prefabbricati, pur permanendo ad oggi problemi per la carenza di 5 aule a Santa Teresa di Riva. Il sindaco di Castelmola Orlando Russo ha proposto in vista del referendum del 21 settembre e dell'impegno dei plessi lo slittamento dal 14 al 24 settembre per la riapertura. 


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