Cronaca

Asp, messo in pensione da La Paglia ma reintegrato dal giudice: torna al lavoro Muscolino

Vince la sua battaglia legale il direttore del dipartimento di Prevenzione. L’Azienda ospedaliera è stata condannata anche al pagamento delle spese legali

Ha vinto la sua battaglia davanti al giudice del lavoro Salvatore Muscolino, direttore del dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Messina che era stato posto in quiescenza dal direttore generale Paolo La Paglia, recentemente sospeso.

Il Tribunale ha deciso in sede collegiale l’obbligo per l’Asp di reintegrarlo. L’Azienda ospedaliera è stata condannata anche al pagamento delle spese legali. I legali di Muscolino stanno valutando di chiedere il riconoscimento dei danni morali e materiali.

Da lunedì intanto il ritorno al lavoro. Per il giudici la delibera di La Paglia è illeggittima. In particolare si fa riferimento anche alla possibilità di rimanere in servizio oltre il limite di età legato all'esigenza di “assicurare un efficace assolvimento dei compiti primari di tutela della salute” e al fine “di garantire l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e di fronteggiare la carenza di medici”. Una disposizione che trova la sua giustificazione nell'acuirsi della situazione emergenziale dovuta alla diffusione del Covid 19 ed è volta a garantire misure di sostegno a diversi settori in connessione all'emergenza epidemiologica.

Secondo il Tribunale del Lavoro non ha alcun in alcun modo motivato il rigetto della domanda di Muscolino.


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