Cronaca

Ucria, il vescovo di Patti: "Vicini alle famiglie e alla comunità sconvolta"

Monsignor Guglielmo Giombanco ha trasmesso un messaggio ai parenti delle vittime, il comune dei Nebrodi è sotto choc per il duplice omicidio

Il vescovo di Patti Guglielmo Giombanco

Ucria sconvolta dal duplice omicidio di Antonino e Fabrizio Contiguglia. A dirlo monsignor Guglielmo Giombanco a capo della Diocesi di Patti da due anni. La Chiesa è vicina e solidale con le famiglie delle vittime "alle quali esprime il proprio cordoglio e assicura preghiera" - afferma il vescovo di Patti.

Ucria, la sera del 15 agosto, è stata colpita dal doppio omicidio avvenuto per la contesa di un parcheggio. Ieri mattina il vescovo aveva telefonato al parroco di Ucria, Don Carmelo Catalano, per informarsi della vicenda e incaricarlo di portare “solidale vicinanza e il conforto della fede e della preghiera a quanti sono coinvolti nei tragici eventi”. A perdere la vita Antonino Contiguglia, 60 anni, e Fabrizio Contiguglia, 30 anni, rispettivamente zio e nipote. Gravemente ferito Salvatore Contiguglia, l'altro nipote di Antonino.

A sparare alcuni colpi d’arma da fuoco Salvatore Russo. “Anche per lui, che pare fosse lì in vacanza, la comunità ecclesiale di Ucria prega. Una comunità – spiega don Enzo Smriglio, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali – che è scossa dagli eventi, che sta gestendo anche una notorietà mediatica assolutamente nuova e complessa, che sta affrontando quanto accaduto con la giusta fame di verità e di giustizia, ma anche con uno spirito di fraternità illuminato dalla Parola del Signore”.

Il duplice omicidio di Ucria, gli ultimi sviluppi dell'inchiesta 

 


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