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Biblioteca regionale Giacomo Longo, viaggio alla scoperta di Alfieri con il professore Giuseppe Rando

Dopo l'interessante  incontro sul volume "Resistere a Messina. Reportages, lettere, racconti e saggi critici" venerdì 10 febbraio  alle 17  alla Biblioteca regionale universitaria Giacomo Longo , per la II Sezione de "Gli Studi Innovativi di Giuseppe Rando", saranno presentati i volumi "Vittorio Alfieri nella cultura e nella letteratura d'Italia e d'Europa" e "Vittorio Alfieri e il Costituzionalismo. Tra politica, teatro e letteratura", quest'ultimo testo proposto in prima assoluta.

L'iniziativa culturale, alla quale parteciperà l'autore, si aprirà con i saluti istituzionali e l’introduzione della direttrice della Biblioteca, dottoressa  Tommasa Siragusa, seguirà il prezioso contributo della professoressa  Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia Classica Unime, sul testo "Vittorio Alfieri nella cultura e nella letteratura d'Italia e d'Europa" e l'opera che viene presentata in prima assoluta "Vittorio Alfieri e il Costituzionalismo". A moderare il professore Antonino Pugliese, già ordinario di Clinica Medica Veterinaria Unime.

Il primo libro, "Vittorio Alfieri nella cultura e nella letteratura d'Italia e d'Europa" racchiude gli Atti del Convegno tenutosi nel 2020 a Messina, presso l'Accademia dei Pericolanti, curato dallo stesso professor Rando che, per la pubblicazione, ne firma la presentazione e il capitolo "La lezione di Vittorio Alfieri nella vita e nei 'pensieri' di Leopardi", analizzando quanto della vena patriottica e ideologica dell'Alfieri permei non solo la poesia, ma "tutta la personalità del Recanatese".

"Vittorio Alfieri e il Costituzionalismo", corona l'intenso lavoro portato avanti negli anni dall'autore, con pubblicazioni monografiche e periodiche, attività didattica e convegnistica e raccoglie, altresì, i più recenti studi alfieriani. L'opera è volta alla conoscenza più in profondità del Costituzionalismo Alfieriano e delle sue transcodificazioni saggistiche, teatrali e letterarie, con l'intento-speranza di coinvolgere un più vasto pubblico di lettori. Individua nella ragione morale lo scopo di argomentare sull'Alfieri, rivedendone le caratteristiche precipue di letterato e politico, diversamente canalizzate prima dell'analisi fatta dallo stesso Rando, id est diversificandole in toto.

Dal primo volumetto scritto ben quarant'anni addietro, uscito a Roma da Herder editore, e attraverso la produzione successiva sull'Alfieri, Rando approda alla figura calibrata sui principi del Costituzionalismo, capovolgendo ogni teoria precedentemente esposta in ambito letterario: Alfieri lo scrittore più frainteso della nostra letteratura, Alfieri inventore non accreditato della tragedia moderna con le opere drammaturgiche "Saul" e "Mirra", Alfieri Costituzionalista sulla base della codifica nei suoi trattati dei teorici francesi della seconda metà del Settecento. E' proprio quel primo volumetto si presentò alla critica del tempo come uno "Scriptum" del tutto "Innovativo", ben apprezzato da autorevoli studiosi del calibro di Giuseppe Petronio e Arnaldo Di Benedetto, e considerato
una lettura talmente importante da guadagnare, perfino, la meritoria ristampa.

L’ingresso è libero e non occorre prenotazipne.


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