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Legalità e comunicazione, convegno sulla mafia che cambia ed i suoi figli al Rettorato

"Legalità e comunicazione. La mafia che cambia ed i suoi figli strumenti di lotta e di riscatto”. Questo il titolo del convegno che si terrà  giovedì 6 febbraio nell'aula Magna del Rettorato dalle ore 9,30 alle ore 13,30. Iniziativa organizzata organizzato dal Lions Club Messina Tyrrhenum con il patrocinio del Consiglio nazionale del Notariato, dell’Università degli Studi di Messina e dell’Ordine degli avvocati di Messina.

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L'evento comprende il progetto scuola legalità e ospiterà gli studenti rappresentanti e gli studenti delle ultime classe di alcuni istituti di istruzione superiore della città. Previsti crediti formativi per gli avvocati , si tratta di un evento formativo accreditato dall’Ordine dei giornalisti.

Dopo i saluti istituzionali del rettore dell’Università di Messina  professor Salvatore Cuzzocrea, del  professor  avvocato  Francesco Astone direttore del Dipartimento di Giurisprudenza S. Pugliatti, dell’avvocato Domenico Santoro presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, di Cristiano Sarno rappresentante degli studenti presso la Consulta Provinciale di Messina, introdurrà e modererà i lavori il notaio Rosa Torre presidente del Lions Club Messina Tyrrhenum.

Al centro dell'incontro  il tema della mafia tra diritto e comunicazione  offrendo  uno spaccato sui figli di mafia che si trovano a scegliere la strada da seguire.  Su tale argomento relazioneranno: il  professor Francesco Pira sociologo docente di Comunicazione presso l’Università degli Studi di Messina che si occuperà dei rapporti tra comunicazione e mafia; il  dottor Daniele Cappuccio consigliere della Corte di Cassazione che tratterà il tema della legislazione antimafia nelle sue evoluzioni e prospettive; Gianluca Abbate notaio in Rieti consigliere del Consiglio nazionale del Notariato responsabile della Comunicazione e del Terzo Settore che si occuperà dell’attività del Notariato quale presidio di legalità nella tutela dei diritti civili;  Alberto Marchese avvocato docente di Anticorruption Private Law e di Istituzioni di Diritto Privato presso l’Università degli studi di Messina già consulente giuridico della Commissione Parlamentare Antimafia che parlerà di beni sequestrati e confiscati alla mafia e di tutela dei figli di mafia; il  dottor Dario Cirrincione giornalista e  autore del libro "Figli dei boss" che  parlerà dell’esperienza dei figli dei boss che hanno cercato e trovato una strada alternativa alla criminalità organizzata. Seguiranno dibattito finale e conclusioni.
 


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