Energia allo stato puro, il Corelli Jazz Sextet conquista il Marina del Nettuno
Un viaggio nella "Black Experience" tra le sonorità bebop da Hancock a Gillespie passando da Morgan
Feeling, pathos ma soprattutto energia. Ieri sera al Marina del Nettuno un concerto del Corelli Jazz Sextet a dir poco strepitoso. Il viaggio travolgente nella "Black Experience", con le sonorità bebop riarrangiate in chiave inedita e moderna ha conquistato il pubblico presente. Anche per questo terzo appuntamento della rassegna Lune di Jazz spazio ad applausi e standing Ovation, non deludendo le aspettative di una kermesse di alto livello culturale e artistico.
Il groove accattivante e la ritmica incalzante del sestetto capitanato da Giovanni Mazzarino, anche direttore artistico della manifestazione e docente di Improvvisazione Jazz presso il Conservatorio di Messina, ha rapito sin dalle prime note gli ascoltatori travolgendoli in quel turbine di emozioni che solo il Jazz è in grado di regalare .
A dividere il palco con Giovanni Mazzarino musicisti altrettanto eccezionali: il sassofonista Orazio Maugeri docente di Saxofono Jazz, il trombonista Sebastiano Insana docente di Trombone, accanto ai talentuosi studenti leader del Conservatorio Corelli Roberto Scolaro al sassofono contralto, il catanese Andrea Liotta alla batteria e Aurelio Bandiera al basso.
La vera forza del concerto lo straordinario equilibrio tra le parti opportunamente armonizzate per le diverse voci dei fiati , associate al fascino dei tumultuosi assoli dei protagonisti che si muovevano con agilità in cascate di improvvisazioni armoniche , facendo emergere il tratto distintivo degli arrangiamenti originali che portano la firma del noto pianista e compositore messinese Giovanni Mazzarino. Questi i brani eseguiti durante la performance tutti dalla ritmica trascinante, mai monotona nè scontata: Watermelon Man di H. Hancock; Sidewinder di L. Morgan; Birk's works di D. Gillespie; There is no greater love di I. Jones; Recordame di J. Henderson; Cantaloupe Island di H. Hancock; Joy spring di C. Brown; Song for my father di H. Silver;Au privave di C. Parker e Be bop di D. Gillespie, tutti riarrangiati per sestetto e poi Piazza composizione di Giovanni Mazzarino eseguita in quartetto.
Prossimo appuntamento di Lune di jazz il 5 agosto alle 21,30. Francesco Pisano con il suo trio e Rossella D'Andrea, musicisti messinesi, saranno i protagonisti di un concerto che rende tributo alla canzone popolare americana del Musical di Broadway. Francesco Pisano musicista raffinato e di grande esperienza. Pino Garufi e Stefano Sgrò insieme costituiscono ormai sezione ritmica forte, sicura e affidabile. Rossella D'Andrea, cantante, con il suo timbro interessante e sicuro assieme al trio garantirà un concerto dall'inconfondibile atmosfera Jazz.