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Rassegna multidisciplinare d’arte Asiana, ad Oliveri doppio appuntamento con il musicista-scrittore Francesco Cusa

Francesco Cusa (foto by Davide Susa)

Giunge al suo secondo appuntamento la rassegna multidisciplinare d’arte Asiana – Sentieri d’oriente, sentieri d’occidente- che si sta svolgendo a Olivieri presso lo spazio Lyceum- La scuola delle cose, in via Gaspare Amodeo 81.

Mentre prosegue la mostra dedicata agli artisti giapponesi contemporanei, venerdì 26 maggio a partire come sempre dalle ore 18, ci sarà un doppio appuntamento con Francesco Cusa.

Il noto musicista e scrittore presenterà il suo nuovo romanzo VIC, pubblicato da Algra Editore. “Il romanzo”, si legge nelle note editoriali, “è una sorta di diario surreale scritto in prima e terza persona, popolato dai personaggi estremi d’una provincia estrema: esseri reali e immaginari, vivi e morti, spettri e spiriti che potrebbero essere il frutto di una mente psicotica o del delirio d’un santo. Il centro del romanzo, il suo senso, sta forse in un continuo scavo psicologico e metafisico teso a smascherare il velo del Tremendo che pare avvolgere la fisica e la morfologia della cittadina di provincia.”

A seguire sarà presentato il nuovo album dell’artista Minimal Works, da pochissimo uscito presso Improvvisatore involontario/Kutmusic (2023).

Per l’occasione Francesco Cusa suonerà, oltre la batteria, anche un set di campane tibetane, per rendere omaggio al tema della rassegna e sottolineare la dimensione meditativa e contemplativa delle proprie composizioni.  Con lui in trio si esibiranno anche Tonino Miano- reduce da una ultraventennale esperienza negli Stati Uniti- alle tastiere/pianoforte e Riccardo Grosso al contrabbasso/basso elettrico.


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