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“Profumi d'Autunno”, Altolia celebra i castagneti salvati dalla Cinipide

Nel prossimo weekend  ad Altolia un evento che celebrerà la bellezza dei territori, ma soprattutto  la grande forza di volontà degli abitanti. Sabato 26 e domenica 27 ottobre dalle 17 alle 24 il via alle kermesse gastronomica"Profumi d'autunno". Un itinerario del gusto con i prodotti tipici della nostra terra : vino locale, funghi, olive, pane fatto in casa, pasta fresca, biscotti, pidoni e quanto di buono il vilaggio della zona sud, per vocazione e tradizione, riesce a portare sulle tavole dei messinesi. L'iniziativa è stata presentata in conferenza stampa nella Sala commissioni del Comune di Messina dall'associazione culturale "Michelangelo Trimarchi” presieduta da Pancrazio Siracusano, presenti anche  il presidente del consiglio comunale Claudio Cardile ed il vice Nino Interdonato.

“Questo progetto – ha precisato a nome degli organizzatori Gabriele Bonfiglio – serve a favorire lo sviluppo della selvicoltura e tutte le attività connesse, per una riscoperta e valorizzazione del borgo cittadino assai ricco di tradizioni. La popolazione altolese - ha continuato Bonfiglio - vuole, attraverso questa sagra autunnale denominata "Profumi d'autunno", valorizzare i prodotti tipici come vino locale, funghi, olive, pane fatto in casa, pasta fresca, biscotti, pidoni e quanto di buono il vilaggio della zona sud, per vocazione e tradizione, riesce a portare sulle tavole dei messinesi”.

Tra i vari prodotti, in particolare sarà celebrata la castagna, che rappresenta di fatto la vittoria degli altolesi, autotassatisi per salvare i castagneti da tempo infestati dalla Cinipide, un insetto che aveva attaccato le coltivazioni locali rischiando di portare gli alberi ed il suo pregiato frutto all'estinzione. Non mancheranno musica dal vivo, spettacoli, dimostrazione antichi mestieri, mercatini prodotti tipici e artigianato. Disponibile il servizio navetta.

“Il risorgere dei castagneti è stato colto da noi altolesi - ha concluso Giovanni Crisafulli - come un buon presagio per la rinascita e la riscoperta del borgo e siamo fiduciosi che “Profumi d'autunno” potrà diventare un appuntamento fisso anche nei prossimi anni perché alla base vi è il sostegno di tutta la popolazione che ha lavorato affinché questo appuntamento fosse reso possibile”. In foto Nino Interdonato,Gabriele e Martina Bonfiglio, Giovanni Crisafulli.
 


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