L'abside della Chiesa di San Giovanni di Malta torna agli antichi splendori: tutto sulla presentazione

Sabato 29 ottobre alle ore 19 nella Chiesa di San Giovanni di Malta di Messina si terrà la presentazione del restauro conservativo dell'abside dello storico luogo di culto, fondato secondo tradizione da San Placido Monaco e Martire.

I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Restart Arte e Restauri sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina. L'importante lavoro di restauro è stato finanziato dalla filiale di Messina della Banca Agricola Popolare di Ragusa e da tanti fedeli facenti capo alla Chiesa di San Giovanni di Malta, all'Ordine di Malta, all'Arciconfraternita di San Placido e all'Associazione Aura. L'abside a pianta ottagonale è ritornata agli antichi splendori come fu ideata a fine cinquecento. Spiccano le quattro statue in stucco raffiguranti San Benedetto da Norcia ed i fratelli di San Placido: i Santi Flavia, Eutichio e
Vittorino.

La volta è interamente affrescata da ignoto pittore messinese con angeli recanti i simboli del Martirio. Al centro del vano il dipinto del 1745 raffigurante la Madonna della Lettera, San Placido e San Rocco che liberano Messina dalla peste. L'abside riveste un ruolo importante per la chiesa perchè custodisce l'altare maggiore ove al suo interno vi è la grande cassa reliquaria di San Placido, meta continua di pellegrinaggio da parte di devoti provenienti da tante località italiane ed estere.

La presentazione sarà coordinata dal giornalista e storico dell'arte professor Marco Grassi. Ad intervenire: il rettore monsignor  Angelo Oteri, l'ambasciatore Don Carlo Marullo di Condojanni delegato granpriorale di Messina del sovrano militare Ordine di Malta, il cav. dottoressa  Francesca Mangano governatore dell'Arciconfraternita di San Placido e presidente dell'Associazione Aura.

Relazioneranno: la soprintendente architetto  Mirella Vinci, la storica dell'arte, dottoressa Stefania Lanuzza e la restauratrice dottoressa Rosaria Catania Cucchiara.  Durante l'incontro si lancerà un appello alla cittadinanza per completare  la raccolta fondi ancora non ultimata.