Politica

Scontro istituzionale, De Luca determinato: “Sto rischiando la vita, stasera le mie dimissioni”

Il sindaco accusa di “omertà” e “complicità” coloro che ancora consentono al direttore generale Paolo La Paglia di rimanere al suo posto

Leggerà stasera alle 19 in diretta facebook le dimissioni da sindaco di Messina. E’ determinato Cateno De Luca che stamani è tornato sullo scontro istituzionale che ha portato alla revoca dell’ordinanza.

De Luca ha insistito sulla necessità di mandare a casa il direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia.

“Sono indignato per l’omertà della classe politica locale regionale e nazionale per gli attacchi, minacce e strumentalizzazioni che ho subito in questi ultimi tre giorni dai poteri forti messinesi e siciliani - ha scritto il sindaco nella sua pagina fb - che hanno approfittato della disperazione della gente per farmi fuori con l’ausilio di quelle sigle sindacati che ormai hanno dovuto smettere di usare il comune di Messina e le sue partecipate come un bancomat. Il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci ed il suo assessore alla sanità Ruggero Razza hanno avallato e sostenuto questa strategia criminale nel miei confronti perché ho chiesto la testa del loro uomo di fiducia Paolo La Paglia direttore generale dell’Asp di Messina. Messina è nella tragedia pandemica - scrive De Luca - per comprovata responsabilità di Paolo La Paglia che evidentemente sta ricattando Musumeci e Razza infatti ancora è li al suo posto ma nessuno parla e tutti tacciano”.

Più inquietante è apparso il riferimento alle denunce presentate all'autorità giudiziaria anche in relazione alle minacce subite. “Io sto rischiando la mia vita  - spiega - perché non ho accettato la logica mafiosa dell’omertà e della complicità e coloro che ancora consentono a La Paglia di rimanere al suo posto senza denunciare ed agire sta applicando la logica dei mafiosi a libro paga delle istituzioni”.


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