Politica

Alimenti preparati sul posto e attività ricreative, cosa cambia nei mercati

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la delibera proposta da Antonella Russo e Felice Calabrò con il contributo dell'assessore Musolino che modifica le regole, ecco quali

Il mercato Vascone


Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta di delibera presentata dai consiglieri Antonella Russo e Felice Calabrò relativa alle modifiche al vigente regolamento del commercio sulle aree pubbliche. Grazie alla collaborazione registrata in aula tra i consiglieri e l’assessore alle Attività Produttive e Promozionali Dafne Musolino, che a sua volta aveva proposto un emendamento alla delibera in materia di somministrazione di alimenti all’interno dei mercati chiusi, è stata regolamentata la possibilità per il 30 per cento degli esercenti commerciali, che saranno in regola con tutte le disposizioni normative in tema di preparazione e vendita in loco di alimenti, di poter finalmente avviare la somministrazione e la vendita di alimenti preparati sul posto.

“Siamo molto felici di questo risultato – hanno dichiarato i consiglieri Antonella Russo e Felice Calabrò – perché il regolamento appena approvato porterà la nostra città a livelli di altre città italiane ed europee, nelle quali all’interno dei mercati si svolgono da sempre attività ricreative, culturali, e di ristorazione con vendita di prodotti tipici. Abbiamo regolamentato, tra le altre novità, un ampliamento degli orari, anche pomeridiani nei mercati aperti, e fino alle ore 24 per quelli al chiuso, abbiamo ribadito la necessità di un maggiore controllo della polizia annonaria e la nomina di un custode per ogni mercato e prevista la possibilità di un chiosco adibito a bar in tutte le aree mercatali. Tutto questo consentirà un maggiore sviluppo ed una maggiore vivibilità dei mercati, e ne trarrà beneficio l’economia cittadina”.


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