Politica

Piano di Riequilibrio e bilancio 2022 del Comune, delibere di giunta a rischio votazione in Consiglio

Il presidente Cardile ha trasmesso richiesta di parere alla segreteria generale sul percorso da seguire dopo le dimissioni di massa di sindaco e giunta. Lunedì al voto il "taglio" di tutti i consigli d'amministrazione nelle società Partecipate

L'ex sindaco De Luca con la segretaria generale del Comune Carrubba

La richiesta di parere è già sul tavolo della segreteria generale del Comune con la domanda se possono essere votate in Consiglio comunale le delibere già esitate dalla giunta De Luca adesso che la giunta non c'è più per le dimissioni di massa di sindaco e assessori.. E tra queste delibere ci sono provvedimenti importanti come il nuovo Piano di riequilibrio presentato dall'amministrazione De Luca alla Corte dei Conti, il Bilancio di previsione 2022 e il Piano di alienazione degli immobili. "Attendo di capire il da farsi - risponde il presidente del Consiglio Claudio Cardile che ha inoltrato la nota alla segretaria Rossana Carrubba - vorrei essere confortato da un parere per il prosieguo legittimo dell'attività deliberativa ordinaria in aula". Lunedì prossimo il Consiglio passerà alla votazione delle modifiche degli statuti delle società partecipate per istituire una sola figura al governo degli enti: l'amministratore unico, e "tagliare" i Consigli di amministrazione come già visto con Arisme, l'Agenzia per il risanamento. Queste delibere invece sono proposte dal Consiglio comunale. Nella seduta del 22 dicembre scorso la maggioranza composta da Pd, Liberame, Cinquestelle e Salvatore Sorbello, aveva approvato la proposta di modifica dello Statuto dell'Agenzia per il Risanamento. 

Arisme, il Consiglio comunale "taglia" il Cda

La decisione della maggioranza consiliare era di ridurre gli organi di gestione di Arisme. Adesso gli esponenti politici passeranno agli altri enti comunali. 
 


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