Anche i capigruppo prendono le distanze da Sorbello: "Sue frasi rischiano di danneggiare la città"
L'esponente di Ora Sicilia aveva attaccato su Facebook i valori della Resistenza e l'ex presidente Sandro Pertini per poi ricordare Mussolini. Alle critiche si aggiungono anche i rappresentanti dei gruppi politici dell'Aula
Dopo l'ammonizione del presidente vicario del consigli comunale Antonino Interdonato,continuano gli attacchi il consigliere Salvatore Sorbello.
A sollevare un coro di polemiche le sue dichiarazioni via social, ritenute offensive alla memoria del presidente Sandro Pertini e del giorno della Liberazione. Ma l'esponente di Ora Messina ha poi rincarato la dose pubblicando un necrologio in ricordo di Benito Mussolini. Da qui la pioggia di criche e segalazioni, arrivata da gruppi politici e associazioni che chiedono la sua testa, che ha finora causato la sospensione dell'account Facebook dell'esponente di Ora Sicilia.
Alle contestazioni si sono aggiunti anche i capigruppo dei partiti politici in Aula. Durante la conferenza dello scorso 30 aprile, i rappresentanti politici hanno ufficialmente preso le distanze da Sorbello, sottolineando come tale vicenda possa avere riflessi d’immagine sull'intero consiglio comunale e sulla città di Messina.
I capigruppo hanno ritenuto "sacrosanti e inviolabili i diritti di espressione e di opinione dell’individuo, tutelati dalla nostra Carta Costituzionale, ma altrettanto sacrosanto il diritto di non condividere l’azione posta in essere dal citato consigliere comunale e di dissociarsene pubblicamente".