Politica

Consiglio comunale, Sicilia Vera punta a votazioni uniche per i due vicepresidenti

Già certa l'elezione di Cateno De Luca a presidente e ipotesi concreta quella di Pergolizzi a vicario la terza carica è a rischio per l'opposizione di centrodestra e centrosinistra. La maggioranza infatti non intende seguire quanto avvenuto nel 2018

Il sindaco Basile con i consiglieri eletti di Sicilia Vera

Manca ancora una settimana alla prima seduta ma già ci sono dubbi in Consiglio comunale sul metodo da seguire per l'elezione dei due vicepresidenti, il vicario e il terzo, che andranno ad affiancare il già certo Cateno De Luca alla presidenza (quest'ultimo ha già annunciato che intende chiudere l'esperienza nel giro di sei mesi). Il 13 luglio alle 17 l'insediamento del nuovo consesso che vede a sostegno del sindaco Basile la maggioranza assoluta, venti su trentadue in totale. 

Consiglio comunale, gli scenari per l'ufficio di presidenza

Per l'elezione di De Luca a presidente basteranno agli esponenti di Sicilia Vera diciassette voti su trentadue. Per il vicepresidente vicario il nome invece è quello dell'uscente Nello Pergolizzi e anche qui per numeri il gruppo politico di maggioranza avrà la meglio ma non è ancora chiaro cosa succederà per il secondo vice che non è detto a questo punto vada a un consigliere di centrodestra o centrosinistra per dar spazio alla esigua minoranza. Nel 2018 fu votazione unica per l'elezione dei due vice ma Sicilia Vera - da quanto si apprende - vuol procedere a due elezioni differenti. L'intero ufficio di presidenza così potrebbe andare sempre a Sicilia Vera.  Non sono escluse sorprese dunque mentre a Palazzo Zanca si parla anche di un possibile "taglio" alla seconda vicepresidenza. 


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