Sette film cult discussi da neuroscienziati, Persico e le nuove frontiere dell'autismo a “Curiosamente”
Il docente dell'Università di Messina affronterà il tema al festival “Cervello&Cinema” di Milano. Dal film “Corpo e anima” dell'ungherese Ildikó Enyedi alla nuova ricerca che collega la patologia a disfunzioni nel microbiota
Il cinema e la psicologia sono sempre andati a braccetto. Ogni film è la messa in scena di dinamiche psicologiche, più o meno stravaganti.
Lo sanno bene BrainCircleItalia che insieme a Irccs Ospedale San Raffaele, col patrocinio del Comune di Milano, organizzano il Festival Cervello&Cinema.
“Curiosamente – indizi di ordinaria follia” avrà inizio il 23 settembre e si concluderà il 29, quest’anno per la prima volta presso Anteo - Palazzo del Cinema di Milano, Sala Excelsior, in Via Milazzo, 9.
Il gran finale, il 29 settembre è affidato al professore Antonio Persico (nella foto) dell’Università di Messina.
Sarà proiettato il film Corpo e anima, dell'ungherese Ildikó Enyedi, Orso d’Oro a Berlino due anni fa, una delicata storia d’amore tra due persone che non sanno comunicare i propri sentimenti, ma che sognano lo stesso sogno. Una commedia con la costruzione di un amore pezzo dopo pezzo ma il tema è il quadro autistico, una sindrome che sta crescendo esponenzialmente e di cui non si conoscono le cause. Una ricerca attualissima lo legherebbe a disfunzioni nel microbiota, la composizione della flora batterica nell’intestino, che viene spesso definito il “secondo cervello” per il numero di neuroni presenti al suo interno. Ne parlerà il docente messinese Antonio Persico, neuropsichiatra infantile, responsabile del Programma Interdipartimentale “Autismo 0-90” del Policlinico.